| Ne Il leone, la strega e l’armadio, il giovane attore William Moseley ha interpretato il ruolo di Peter, il più grande dei quattro bambini Pevensie e loro leader naturale nella prima avventura nel magico mondo di Narnia. Ne Il Principe Caspian, la seconda parte dell’adattamento per il grande schermo delle popolari novelle di CS Lewis, i Pevensie ritornano in un mondo completamente diverso, dove devono vedersela con un inatteso ‘cattivo’: il nuovo governatore di Narnia, Lord Miraz.
INTERVISTA CON WILLIAM MOSELEY (PETER PEVENSIE)
D: Hai notato una grande differenza fra il primo film della serie e il secondo?
WM: Sì, senza dubbio. Per me il primo film è stato un grande shock e una vera sorpresa. Avevo fatto un paio di film prima, ma niente allo stesso livello, e tutto era così nuovo e c’era così tanto da imparare. Ora mi sento più sicuro di me e penso che sia lo stesso per tutti. L’ultima volta abbiamo iniziato dal nulla, cercando di ottenere grandi cose. Ora iniziamo da un certo livello, da cui possiamo muoverci gradualmente.
D: In che modo Il Principe Caspian differisce da Il leone, la strega e l’armadio?
WM: Le differenze sono tante, ma forse la cosa che colpisce di più ne Il Principe Caspian è la sua enormità. Il leone, la strega e l’armadio mi aveva già strabiliato, ma con Il Principe Caspian siamo su un altro livello, in ogni singolo dipartimento, dai costumi ai set agli stunt. I set ti lasciano lettralmente senza fiato. Il castello di Lord Miraz è incredibilmente realistico: c’è un enorme ponte levatoio, torrette scalabili e un intero villaggio all’esterno delle mura. È inoltre più ambizioso anche dal punto di vista della recitazione. Ho molte più parti emotive rispetto all’ultimo film. Il mio personaggio non è molto diverso da me, da tanti punti di vista – è arrogante come me ed è ha tanta rabbia in corpo – ma è stata egualmente una sfida non indifferente. Direi che tutti noi abbiamo dovuto versare lacrime e sangue per realizzare questo film, ma questo è normale quando si vuole fare qualcosa di buono.
D: Ti sei dovuto preparare in un modo particolare per Il Principe Caspian?
WM: Prima dell’inizio delle riprese, Andrew Adamson, il regista, mi disse che il mio ruolo ne Il Principe Caspian sarebbe stato molto più ‘recitato’, cosa di cui mi ero ovviamente reso conto leggendo il copione. Mi sono allora recato a New York per tre mesi e mezzo, a lavorare con un insegnante di recitazione. Si è trattato di un periodo molto intenso e di duro lavoro, ma quando sono tornato in Nuova Zelanda per cominciare le riprese, ero molto sicuro di me e tutti sul set hanno notato la differenza e come l’esperienza mi avesse cambiato.
D: Sembra che ne Il Principe Caspian vi siano molte più scene d’azione che ne Il leone, la strega e l’armadio. Sei più coinvolto nelle scene d’azione in questo film?
WM: Sì, faccio molti più stunt rispetto a Il leone, la strega e l’armadio. Abbiamo appena finito alcune scene a cavallo. Una cosa pazzesca. Ho dovuto rincorrere un cavallo in corsa, afferrare la sella e dare un calcio a un tipo mentre il cavallo stava ancora correndo e quindi saltarci in groppa. E tutto questo in un piccolo cortile alle quattro di mattina. E stava pure piovendo. Ho voluto ripetere diverse volte la scena per farla bene. Due sono venute perfette, ma nelle altre cinque ho rischiato di sfracellarmi!
D: Che effetto ti ha fatto ritrovare gli altri Pevensie con cui hai lavorato ne Il leone, la strega e l’armadio?
WM: È stato bello, e divertente, perché abbiamo immediatamente rivisitato le vecchie dinamiche, anche se ora siamo un po’ più vecchi e quindi il rapporto è più maturo. Con Skandar (Edmund) parlo in genere di ragazze, con Georgie (Lucy) di vestiti e musica e con Anna delle nostre famiglie e cose personali. Siamo un gruppo molto unito e affiatato. I fantastici quattro!
D: Vi siete visti fra le riprese dei due film?
WM: Sì, ci siamo visti. Siamo andati tutti in Giappone per promuovere il primo film e poi ci siamo ritrovati per diversi eventi pubblicitari in occasione dell’uscita del DVD. Per via di dove viviamo e i nostri impegni, è difficile vedersi tutti allo stesso tempo, ma in genere cerchiamo di tenerci in contatto.
D: In questo film c’è un altro importante membro del cast, Ben Barnes, che recita il ruolo del principe Caspian. Come si è trovato con voi?
WM: Fa parte della nostra famiglia, ormai! È un bravo ragazzo e molto bravo. Ricordo la prima volta che sono arrivato sul set per le prove e ho visto Ben recitare e parlare con Georgie [Georgie Henley, Lucy], proprio come faccio io. Ho capito subito che saremmo andati d’accordo.
D: Nel libro c’è una certa rivalità fra Peter e il principe Caspian. Anche nel film?
WM: Penso che vi sia più rivalità fra Peter e il Principe Caspian nel film che nel libro ed è interessante che giochiamo proprio su questo aspetto nel film perché ritengo che sarebbe proprio così nella vita reale. Peter ha i suoi problemi da risolvere e Caspian i suoi e, se nessuno dei due è disposto a scendere a compromessi, è inevitabile che vi sia dell’attrito fra i due. Nel corso della storia, i due personaggi devono scoprire da soli cosa significhi essere umili e ascoltare le altre persone. A modo loro, penso che Peter e Caspian siano degli adolescenti pieni di risentimento all’inizio, ma alla fine entrambi diventano re e Peter passa la propria spada e il potere di Narnia al principe Caspian. È davvero una storia drammatica.
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